Cos’è la “Industry 4.0”?
L’Internet of Things nasce dall’industria generando la “quarta rivoluzione industriale” o “industry 4.0”:
Tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti.
Come gli oggetti che compongono la rete dell’IoT, anche le industrie acquisiscono un’intelligenza e diventano “Smart Factory”:
Tramite la connessione dei macchinari, degli operatori e dei prodotti per abilitare nuove logiche di gestione della produzione, di pianificazione del supply chain e di gestione del ciclo di vita dei prodotti.
Quali sono queste nuove logiche?
- Smart Production: grazie all’inserimento di nuove tecnologie produttive si creano collaborazioni tra tutti gli elementi presenti nella produzione (ovvero tra operatore, macchine e strumenti);
- Smart Services: “infrastrutture informatiche” e tecniche che permettono di integrare i sistemi; ma anche tutte le strutture che permettono, in modo collaborativo, di integrare le aziende (fornitore – cliente) tra loro e con le strutture esterne (strade, hub, gestione dei rifiuti, ecc.);
- Smart Energy: in ogni processo si osservano attentamente i consumi energetici, creando sistemi più performanti e riducendo gli sprechi di energia secondo i paradigmi tipici dell’Energia sostenibile;
- Smart Logistics: realizzazione della tracciabilità di filiera, protezione del brand e monitoraggio della catena del freddo, sicurezza in poli logistici complessi e gestione delle flotte;
- Smart Asset Management: attraverso dei dispositivi realizza una gestione in remoto di asset di valore a fini di rilevazione di guasti e manomissioni, localizzazione, tracciabilità e gestione inventariale.
Tutta questa innovazione dall’industria è stata in seguito applicata ad aspetti che compongono la vita di tutti i giorni.
Quali sono le applicazioni nelle nostre vite?
- Smart Home: una “casa intelligente” che sfrutta un impianto integrato di tipo domotico per migliorare il comfort, la sicurezza e i consumi di chi vi abita. Grazie all’Internet of Things si raggiunge una gestione automatica della casa, soprattutto degli impianti e dei sistemi di illuminazione, climatizzazione, elettrodomestici per il risparmio energetico, il comfort, la sicurezza dell’edificio e delle persone al suo interno.
- Smart Metering : sono “contatori intelligenti” fondamentali per la misura dei consumi (elettricità, gas, acqua, calore), la loro corretta fatturazione e la telegestione, comunicando automaticamente ai vari gestori le letture dei dati degli apparecchi domestici;
- Smart Grid: una “rete elettrica intelligente” il cui compito è quello di «ottimizzare la distribuzione, gestendo produzione distribuita e mobilità elettrica»
- Smart Car: una “macchina intellignete”, un veicolo con accesso alla rete e con sensori esterni che le permette di percepire la realtà circostante. L’autovettura può interagire con altri veicoli e/o entità-infrastrutture circostante, permettendole di prevenire/rilevare incidenti e comunicare informazioni geo-referenziate sulla viabilità̀. Inoltre, grazie all’integrazione tra dispostivi elettronici e vettura, permette al conducente che sta guidando di rispondere comodamente in vivavoce alle chiamate, di avere un assistente vocale che legge e scrive messaggi al suo posto e un navigatore di bordo che lo aiuta nella definizione del tragitto da percorrere;
- Smart Agriculture: una “agricolture intelligente” che utilizza le tecnologie a supporto di tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto agricolo, attraverso la raccolta di informazioni, il monitoraggio di parametri micro-climatici a supporto dell’agricoltura e la conseguente trasmissione degli stessi nella rete. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità̀ dei prodotti, ridurre le risorse utilizzate e l’impatto ambientale.
- Smart City: una “città intelligente” che grazie alla tecnologia diviene capace di monitorare e gestire le parti che la compongono – dai mezzi per il trasporto pubblico, illuminazione pubblica, ai parcheggi – e anche l’ambiente circostante per migliorarne vivibilità, sostenibilità e competitività.
- Smart Tourism: un “turismo intelligente” che con la tecnologia può essere inserito in vari modi nell’ambiente con potenziale turistico e arricchire l’esperienza turistica, migliorando così la competitività della destinazione.
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